L’ARCHIVIO DI LEO

Leo de Berardinis (foto di Tommaso Le Pera)

Prima presentazione pubblica del
fondo Leo de Berardinis
Festa con i suoi attori

a cura di Cristina Valenti
con Marco De Marinis e Laura Mariani


dove: Laboratori delle Arti / Teatro
quando: lunedì 12 giugno, ore 15


Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili

 

Una festa per Leo, all’insegna del suo teatro, di cui saranno protagonisti gli attori, che porteranno le loro testimonianze, memorie, visioni in omaggio al Maestro.

L’occasione è fornita dal completamento della prima tranche del lavoro di riordino, catalogazione, digitalizzazione del Fondo - Archivio Leo de Berardinis, affidato al Dipartimento delle Arti con contratto di comodato d’uso sottoscritto dalle eredi Carola De Berardinis e Maria Grazia Grassini.

La costituzione del Fondo presso il DAR suggella il legame privilegiato di Leo con l’Università di Bologna, che gli ha conferito la Laurea ad Honorem il 4 maggio 2001.

La raccolta documentaria, relativa all’attività del Maestro dal 1967 al 2001, si riferisce per la maggior parte al ventennio bolognese (1983-2001), periodo in cui l’artista ha prima operato presso la Cooperativa Nuova Scena, quindi ha aperto lo Spazio della Memoria e infine ha diretto il Teatro Laboratorio San Leonardo.

“Luogo di registrazione di una vita straordinaria”, come l’ha definito Claudio Meldolesi che ne è stato il principale ispiratore e artefice, l’archivio comprende manoscritti, appunti e brogliacci di lavoro, copioni, registrazioni sonore e video, fotografie, locandine, programmi di sala, rassegne stampa. Una raccolta non sistematica e non priva di lacune, in grado però di restituire, anche nella sua irregolarità, uno Spazio di Memoria analogo a quello che fu il suo teatro vivente, che può rivivere oggi nelle interazioni con studiosi e cultori dell’opera di Leo.

Un’installazione video accompagnerà l’omaggio degli artisti, alle cui spalle scorreranno documenti fotografici e testuali estratti dall’archivio perché riprendano vita nelle loro parole.

PROGRAMMA

Ore 15.00 Apertura
Saluti di
Giuseppina La Face, Direttore del Dipartimento delle Arti
Mirella M. Plazzi, Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna

Relazioni di
Marco De Marinis, responsabile scientifico del Centro La Soffitta
Laura Mariani, comitato scientifico dell’Archivio Leo de Berardinis
Cristina Valenti, responsabile dell’Archivio Leo de Berardinis

Ore 15.45 Primo movimento_Voci
Eugenio Allegri, Macbeth
Ivano Marescotti, Senza Leo
Loredana Putignani, Leo e Neiwiller. Salvare dall’oblio
Silvio Castiglioni, Gli uomini sono strade. Leo a Santarcangelo
Fabrizia Sacchi, King Lear n.1
Valentina Capone, L’uso della maschera nel teatro di Leo

Interludio (audio)
Toni Servillo
, A bottega da Leo

Ore 17 Break

Ore 17.15 Secondo movimento_In forma di coro

Stefano Randisi, Drammaturgia spezzata e ricomposta. I lampi di Amleto, Urlo, Totò e Laurence Olivier in The Connection
Angela Malfitano, La Tempesta bianca (La Tempesta)
Marco Sgrosso, L'inferno dei Grandi (Quintett)
Marco Manchisi, Il peso delle parole nel crepuscolo della scena (Metamorfosi, Totò, Principe di Danimarca)
Enzo Vetrano, Totò, Principe di Danimarca
Elena Bucci, Il ritorno di Scaramouche
Licia Navarrini, Samuel, 120 ore di lavoro su Beckett
Francesca Mazza, La luce e lo spazio scenico
Gino Paccagnella, Edificio teatrale e Poesia

Ore 18.15 Buffet


Installazione video: Roberto Passuti
Ricerca d'archivio: Viviana Santoro e Cristina Valenti